Emergenza Coronavirus: con il Decreto liquidità le piccole e medie imprese ottengono finanziamenti fino a € 25.000 con un’autocertificazione

Emergenza Coronavirus: con il Decreto liquidità le piccole e medie imprese ottengono finanziamenti fino a € 25.000 con un’autocertificazione

Il Decreto Liquidità prevede la garanzia a titolo gratuita da parte del Fondo centrale di garanzia per prestiti fino a 5 milioni di euro per le PMI. Le banche erogano prestiti fino a € 25.000 senza valutazione del merito del credito e senza attendere il via libera del Fondo.
tabella decreto liquidità

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Con il decreto Legge 8 aprile 2020 n. 23, c.d. Decreto Liquidità, il Governo vuole favorire la ripartenza del sistema produttivo italiano una volta superata l’emergenza sanitaria causata dal covid-19.
Il principale strumento scelto per fornire la liquidità alle imprese al fine di far fronte alla crisi economica è la garanzia dello Stato. Le imprese garantite dallo Stato dovrebbero così ottenere più facilmente prestiti dalle banche dagli altri soggetti abilitati alla concessione del credito.
I soggetti individuati dal Governo per la concessione delle garanzie sono la società pubblica SACE e il Fondo di Garanzia, quest’ultimo per la garanzia di prestiti fino ad un massimo di € 5 milioni ad impresa con un numero di dipendenti non superiore a 499.
Per quanto riguarda i prestiti garantiti dal Fondo, oggetto del presente commento, l’importo massimo del finanziamento sarà non superiore al 25 per cento del fatturato o al doppio della spesa salariale annua del beneficiario o al fabbisogno per costi del capitale di esercizio e per costi di investimento nei successivi 18 mesi per le pmi e nei successivi 18 mesi per imprese fino a 499 dipendenti. La misura ha ricevuto il via libera della Commissione europea in data 14 aprile 2020, in quanto configurando un aiuto di stato necessitava la sua autorizzazione.
La garanzia per i prestiti alle imprese con ricavi non superiori a € 3.200.000 e quindi di importo massimo di € 800.000 è del 100% di cui 90% garanzia statale e 10% garantiti da confidi o da altri soggetti abilitati al rilascio di garanzie.
I prestiti fino a € 25.000 (sempre con il limite del 25% dei ricavi come risultante dall’ultimo bilancio depositato o dall’ultima dichiarazione fiscale presentata alla data della domanda di garanzia) sono concessi automaticamente senza attendere l’autorizzazione del Fondo che presta la garanzia del 100% e senza valutazione del merito di credito del beneficiario, che è chiamato a autocertificare che la sua attività di impresa è stata danneggiata dall’emergenza Covid-19. Il prestito deve prevedere l’inizio del rimborso del capitale non prima di 24 mesi dall’erogazione e una durata fino a 72 mesi.
Il tasso di interesse applicabile dalla banca o dall’intermediario deve tenere conto della sola copertura dei costi di istruttoria e di gestione dell’operazione finanziaria interesse comunque, non superiore al tasso di rendistato con durata residua da 4 anni e 7 mesi a 6 anni e 6 mesi, maggiorato della differenza tra il CDS banche a 5 anni e il CDS ITA a 5 anni, come definiti dall’accordo quadro per l’anticipo finanziario a garanzia pensionistica di cui all’articolo 1, commi da 166 a 178 della , maggiorato dello 0,20 per cento.
Anche per i prestiti oltre € 25.000 non è prevista una valutazione del merito di credito del beneficiario, si valuterà solo la struttura economico-finanziaria dell’azienda con esclusione della valutazione andamentale. La garanzia è concessa anche in favore dei soggetti segnalati in centrale rischi con “inadempienze probabili” nonché con presenza di operazioni classificate come “scadute” o “sconfinanti deteriorate” successivamente alla data del 31 gennaio 2020. La garanzia è altresì concessa alle imprese che, in data successiva al 31 dicembre 2019, sono state ammesse alla procedura del concordato con continuità aziendale, hanno stipulato accordi di ristrutturazione o hanno presentato un piano di risanamento.
Nella presente pagina è scaricabile il modulo per accedere alle garanzie sui finanziamenti fino a 25mila euro. Il modulo dovrà essere compilato dalle imprese o dai lavoratori autonomi e inviato per mail (anche non certificata) alla banca o al confidi. Il modulo andrà accompagnato da copia di un documento di riconoscimento in corso di validità del sottoscrittore.

modulo per richiedere il finanziamento fino a 25.000 euro

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